Gare d’interesse nazionale e allenamenti

I presidenti delle Federazioni Sportive Nazionali chiedono a Spadafora e Malagò di intervenire contro chi aggira le norme sulle attività ammesse

In una lettera aperta del 14 Dicembre 2020 inviata al Ministro per le politiche giovanili e lo sport e al Presidente del CONI, i Presidenti delle Federazioni Sportive Nazionali esprimono preoccupazione circa il fatto che alcuni enti considerino attività amatoriali come eventi di interesse nazionale, perciò non sospesi anche in relazione alle sedute di allenamento.

Secondo i firmatari della lettera inviata alle massime Autorità dello Sport italiano è paradossale che atleti federali partecipanti a Campionati Italiani abbiano sospeso ogni attività agonistica – se non in limitati casi di interesse nazionale – mentre tesserati di alcune associazioni praticanti attività amatoriali stiano continuando ad allenarsi e gareggiare aggirando i divieti.

La Federazione Italiana Pesistica e la Federazione Ginnastica d’Italia – solo per citare quelle più vicine alle discipline legate al fitness – attraverso le parole dei Presidenti Federali Antonio Urso e Gherardo Tecchi chiedono al CONI una più rigorosa vigilanza sulla denominazione di trofei amatoriali che fanno uso di nomi quali “Coppa Italia”, che sono prerogativa delle Federazioni Sportive Nazionali e delle Discipline Sportive Associate.

Ritenendo tale situazione non più tollerabile, i Presidenti delle FSN chiedono alle autorità di intervenire per ripristinare il legittimo significato dell’espressione “di preminente interesse nazionale” in relazione alle competizioni ammesse e di arrestare ogni comportamento teso ad aggirare il limite imposto dalla normativa dettata ai fini del contenimento del contagio.

L’Organizzazione dell’Italian Showdown condivide le ragioni di giustizia sostanziale e di salute pubblica espresse dai Presidenti delle Federazioni Sportive Nazionali e ritiene che l’unica strada per tornare a praticare in piena sicurezza tutto lo Sport – amatoriale e agonistico – non passi da scorciatoie, bensì attraverso corretti comportamenti individuali e responsabilità collettiva.

Aggirare le norme per favorire interessi individuali o di parte è quanto di più lontano dai valori di correttezza, onestà e lealtà che sono alla base di tutto lo Sport e rappresenta un vero e proprio schiaffo in faccia a tutti gli operatori e praticanti che stanno affrontando con grandissimi sacrifici questo difficile periodo.

Perciò l’Italian Showdown sposa e sostiene le richieste espresse dai Presidenti delle Federazioni Sportive Nazionali e invita i propri sostenitori al massimo impegno nell’adottare comportamenti responsabili, affinché si tuteli la salute delle persone più fragili e si torni al più presto alla normalità, nello Sport e nella vita.